Non ci sono più lupi nei boschi delle Madonie, eppure il pastore marocchino Amir, che prima di morire mormora “il lupo“, sembra contraddire ogni certezza a riguardo. Intorno a questo flebile indizio ruotano le vicende de “L’ultimo Lupo” (Rizzoli) un noir ambientato a Piano Battaglia, un borgo sperduto tra gli Appennini della Sicilia dove il nonno del protagonista aveva trasportato una casa mobile, diventata il rifugio estivo di tutta famiglia che nel frattempo si era trasferita al nord. E’ qui che il quarantenne nipote Tancredi, che da tempo vive a Milano, decide di trasferirsi per qualche tempo in cerca di pace, per riordinare le idee e riflettere sul suo futuro anche sentimentale. Si troverà invece al cospetto di un mistero che gravita intorno all’omicidio del giovane pastore, in un borgo sperduto dove vivono poche anime semplici che gravitano attorno alla locanda gestita dal padre di Angela, una bellissima ragazza che non parla da quando la madre è scomparsa, abbandonandola ancora bambina. L’enigma custodito nei boschi si svela pagina dopo pagina, nell’atmosfera rarefatta e misteriosa di luoghi inaccessibili come le anime selvatiche degli uomini e delle bestie che li abitano. Solo la costanza di Tancredi, investigatore suo malgrado, porterà alla luce il male custodito per tanto tempo dal bosco e la verità che si cela dietro l’uccisione dell’ultimo lupo.
Dopo “L’amore capovolto” Corrado Fortuna (che è anche attore e autore di cinema e televisione) si lancia con successo nel mondo più oscuro del Thriller con una storia avvincente e ben costruita, avvolta nella natura e totalmente inserita in un paesaggio misterioso e affascinante come i protagonisti del romanzo.
Autore | Corrado Fortuna |
Titolo | L'ultimo lupo |
Editore | Rizzoli |
Pagine | 180 |
Prezzo | € 17 |