Luigi Spagnol: The Last Paintings 2018-2020

9 Giugno 2021

Una mostra ricorda l'editore-pittore

A un anno dalla sua scomparsa una mostra ricorda Luigi Spagnol con dipinti che ha realizzato negli ultimi due anni.
Il grande editore infatti negli anni Settanta ha iniziato quasi clandestinamente la sua attività di pittore e portata avanti in contemporanea all’attività editoriale insieme all’altra sua grande passione, quella per la musica.
Le ventiquattro tele, selezionate dal curatore Demetrio Paparoni tra l’ultima produzione di Luigi Spagnol, sono accomunate da una forte “matrice espressionista”.  Il senso della pittura per Spagnol era frutto di grande consapevolezza: “Ogni tanto penso che la pittura stessa sia la strategia che mi sono costruito per rimanere solo con me stesso”.
La mostra accoglie anche sei bacheche che testimoniano il talento e la pratica di Spagnol in diversi ambiti artistici (dalla musica alla scrittura, dall’illustrazione alla traduzione) e la sua eccellenza nel mestiere di editore. Tra i successi che hanno superato il milione di copie, evento rarissimo nel panorama editoriale italiano: con Parola di Giobbe di Giobbe Covatta nel 1991, con Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda nel 1996, con Harry Potter e la Pietra Filosofale di J.K. Rowling nel 1998 e con Cotto e mangiato di Benedetta Parodi nel 2009.

Galleria Milano (via Filippo Turati,14) 
Luigi Spagnol: The Last Paintings 2018-2020
a cura di Demetrio Paparoni
Dal 10 giugno al 19 giugno

Oltre al catalogo della mostra,  sarà in libreria “Correre davanti alla bellezza. Editoria, letteratura e altri scritti sull’arte e sulla musica” un volume edito da Longanesi che raccoglie gli scritti più significativi di Luigi Spagnol.

Biografia
Luigi Spagnol nasce a Milano il 21 marzo del 1961. Studia Fine Arts presso la State University of New York; nel 1985 consegue il Bachelor of Fine Arts alla Parsons School of Design di Parigi. Alla sua prima mostra, ‘La Chasse aux Papillons’, presso la Galleria Blanchaert nel settembre del 1991 ne seguono altre fino a un’importante esposizione a Brescia nel 2000. Alla vocazione di pittore, allo studio dell’arte classica, moderna e contemporanea che lo ha accompagnato tutta la vita, unisce l’attività di traduttore e di scrittore, ma soprattutto quella di editore, seguendo le orme della sua famiglia a partire dal 1986. Nel tempo, insieme a Donatella Ziliotto e Guglielmo Tognetti, crea uno dei cataloghi per ragazzi più importanti e stimati al mondo con la casa editrice Salani, partendo da un’intuizione di Mario Spagnol. Prende poi anche la direzione editoriale di Ponte alle Grazie e di Duomo Ediciones a Barcellona, la presidenza di Vallardi, Coccinella e la vicepresidenza del Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS) – che fonda insieme a Stefano Mauri nel 2005. Dedicherà quindi tutta la sua vita al mondo del libro. Uomo poliedrico e creativo, all’amore per il libro e per l’arte Luigi Spagnol affianca una profonda conoscenza della musica classica e dell’opera, traducendola nella pratica del pianoforte e della composizione, e una passione per la cucina e i libri di cucina. Molto sensibile al lavoro degli illustratori e dei grafici, sceglie sempre con cura e con gusto le copertine e, per Salani, ne disegna anche diverse. Dipinge e lavora con tutte le sue case editrici fino agli ultimi giorni. Si spegne a Milano il 14 giugno 2020.

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