Un tè con biscotti a Tokyo

Un tè con biscotti a Tokyo Julie Caplin

Ornella Ferrarini
23 Novembre 2020

Un romanzo rosa e un viaggio in Giappone del cuore, Fuga romantica assicurata

Una premessa: l’autrice inglese è nota in patria, questo è il suo sesto libro che ha inaugurato la serie Romantic escapes, Fughe romantiche e un nuovo genere, i romanzi rosa che parlano di viaggi, un misto tra Liala e le Lonley Planets, per fare chiarezza. Da noi è il primo tradotto in italiano, ma ha tutte le caratteristiche di diventare anche qui il battistrada del genere guida ai viaggi e guida al cuore. Le puntate precedenti si svolgono a Copenhagen, Parigi, Brooklyn, in uno chalet svizzero e persino in Croazia. Magari arriveranno anche da noi. La serie piace molto alle blogger di viaggi. Come del resto è Fiona la protagonista del romanzo. Ci sono tutti gli ingredienti del romance, compreso il bullismo adolescenziale e quello del cuore, Fiona è stata lasciata da Gabe, 10 anni prima, ferita a lenta rimarginazione. C’è una madre frustrante e castrante, altro tassello che serve per l’identificazione di chi legge. E c’è il viaggio, questa volta la meta è Tokyo dove Fiona si reca con viaggio pagato per frequentare un workshop di fotografia. La città dei suoi (e nostri) sogni che Fiona vede e visita è indirizzata abilmente dai consigli della famiglia Haruka che la ospita, con un sapiente mix di antico, le famose case da tè, i templi, gli ambienti, la fioritura dei ciliegi, i kimono (non manca nulla), e la Tokyo moderna dei grattacieli e del traffico infernale. A noi va bene, perché in questo momento siamo a casa e di sicuro il Giappone è una delle mete nel cassetto. Se ci siamo stati è un ripasso scolastico. Dimenticavo, a Tokyo Fiona incontra per caso Gabe rubacuori. È un romanzo rosa, non scordiamocelo.


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Autore Julie Caplin
Titolo Un tè con biscotti a Tokyo
Editore Newton Compton
Pagine 344
Prezzo 9,90 €