Il bosco di là

Il bosco di là Lorenzo Marone

Paola Blandi
23 Settembre 2021

La solitudine dell'anima e il fascino consolatorio della natura 

Oggi Matteuccia (siamo nel 2005) è una vecchia stramba e innocua che non parla con gli umani ma ha un fitto dialogo con le creature del bosco in un luogo indefinito ma molto reale. Lorenzo Marone con “Il bosco di là” pubblicato da Aboca nella collana “Il bosco degli scrittori” ci conduce nel mondo di una ragazzina povera e insignificante, abituata fin da piccola a vagare solitaria nella natura che in cambio del suo rispetto le ha sempre donato protezione, conforto e amore, trasformandola in una creatura invisibile in grado di decifrare la voce del vento e i misteri che si nascondono tra le foglie del suo albero preferito, una maestosa quercia. Ma la vita di Matteuccia non è stata una fiaba.

La guerra arrivata nel 1943 ha sconvolto la sua vita di ragazzina e lei è diventata staffetta partigiana più che per convinzione, per il desiderio di vedere il padre partigiano nascosto in montagna. L’incontro con una sua coetanea, Gentile, bella, coraggiosa e intraprendente, le fa scoprire l’amicizia e trasforma in una bella avventura i pericolosi viaggi in bicicletta per portare viveri, armi e notizie ai partigiani nascosti. Le due ragazzine sono inseparabili e invincibili, ma la crudeltà della guerra colpirà duramente anche la loro spensierata giovinezza.

Così dopo il conflitto Matteuccia torna a rifugiarsi nel bosco di là, come lo chiamano quelli del paese, che la considerano una matta comunista, femminista e anche un po’ strega. Muta e indifferente alle prese in giro e alle maldicenze, la vecchia si isola nel suo mondo dove si agitano i fantasmi del  passato e un segreto che a un certo punto sarà costretta ad affrontare.

Lorenzo Marone , napoletano, autore tra gli altri de “La tentazione di essere felici” (successo del 2015, vincitore del premio Stresa, a cui si è ispirato Gianni Amelio per il suo film “La tenerezza”) torna a toccare il tema della solitudine dell’anima e il fascino consolatorio della natura.
Ma se con il romanzo precedente a questo,  “La donna degli alberi” (Einaudi) raccontava di una donna che lascia la città per trasferirsi in montagna in cerca di pace, qui la protagonista è già totalmente immersa nel bosco e nella natura, testimone del suo passato traumatico che affiora tra i rami che sussurrano mossi dal vento. Ed è qui, tra anime mute che le sanno parlare, tra gli alberi che quando era piccola le hanno offerto riparo e consolazione, che Matteuccia si ritira per compiere l’ultimo passo, quello decisivo, che la allontanerà per sempre dal mondo per lei incomprensibile degli umani.


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Titolo Il bosco di là
Autore Lorenzo Marone
Editore Aboca
Pagine 136
Prezzo € 16