Corpi minori

Corpi minori Jonathan Bazzi

Paola Blandi
28 Febbraio 2022

Da Rozzano allo stradario di Milano in cerca d'amore

Dopo “Febbre“, Jonathan Bazzi  pubblica il suo secondo romanzo con Mondadori.
Corpi minori”  in una sorta di anatomia sentimentale disseziona l’amore disperatamente rincorso  da un giovane che a vent’anni taglia il cordone ombelicale con la periferia satellite in cui è cresciuto e si lancia verso la città, il pianeta a lungo sognato e mitizzato. Protagonisti assoluti del romanzo ancora due luoghi reali e insieme simbolici: Rozzano e Milano, due mondi divisi da pochi chilometri di tram, vicini ma incompatibili, nei quali si muovono esseri umani simili a “corpi minori“, come vengono chiamati gli asteroidi, le meteore e le comete che vagano nello spazio. Ma “minori” sono anche i corpi dei personaggi, che gravitano attorno al desiderio, ai sogni e alle ambizioni della giovinezza. Così l’impresa del protagonista appare da subito piena di insidie. Non è facile sopravvivere a Milano per un ragazzo privo di mezzi, magro, bruttino e insicuro e per giunta omosessuale; bullizzato a Rozzano, accettato solo apparentemente dalla famiglia che in realtà è ben felice di disfarsene.
Ma Milano gli dà la libertà di essere quello che è, anche se ancora non lo sa nemmeno lui. Dotato di vari talenti e poca perseveranza, il protagonista si barcamena tra avventure, amori mai corrisposti, borse di studio conquistate, università conquistate e abbandonate, corsi di yoga intensi che gli forniranno in seguito le uniche entrate come istruttore nel giro delle palestre frequentate dai benestanti milanesi.
Ma quello che cerca il ragazzo travalica i paletti della società; lui come tutti gli esseri umani è in cerca di amore, di un ragazzo che lo contraccambi, accettandolo finalmente per quello che è. Mentre prosegue la sua personale caccia al tesoro, percorre tutta Milano (i titoli dei capitoli sono i nomi delle strade più significative della sua storia e il suo peregrinare tra i quartieri è uno spaccato illuminante sulla Milano di oggi).
Scoprirà così che non ci sono le periferie esterne ma anche quelle interne, quartieri difficili, presenze disturbanti disseminate nel tessuto urbano, che convivono con la Milano della moda. La ricerca ossessiva dell’amore si adatta prima in una convivenza di comodo con Pietro e poi, mano a mano che il fisico acquista muscoli e armonia grazie alla severa disciplina a cui lo sottopone, acquista fiducia in se stesso e finalmente arriverà l’innamoramento e come un’esplosione cambierà anche la percezione del mondo, oltre che di se stesso.
Ma anche questo forse non sarà sufficiente a renderlo felice perchè
..non sapevo come si fa, com’è che si continua ad amare, a lungo, nel tempo.”
Autofiction “di formazione” il romanzo è una conferma del talento fuori dal coro di Bazzi, che con il suo romanzo d’esordio è stato finalista al premio Strega.
Autore complesso che non invita il lettore a entrare nel suo mondo, ma glielo mette davanti, senza fare sconti. Un mondo in cui l’omosessualità è un dato di fatto, non un problema e nemmeno ostentazione, in cui la giovinezza è sinonimo di confusione. Bazzi è una persona colta con il dono della scrittura. Occorre dunque farsi largo tra le parole, misurate e taglienti che nascondono e rivelano e mettersi in sintonia con la sua voce originale che vale la pena ascoltare.


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Autore Jonathan Bazzi
Titolo Corpi minori
Editore Mondadori
Pagine 324
Prezzo € 19.50
Anno 2022