La compagnia della Serenissima Francesca Sannibale

Chi è la Dama vestita di nero, con il viso coperto da una maschera, che si aggira misteriosa tra le calli di Venezia?

Il fascino della Serenissima, dei suoi monumenti più famosi e di quelli nascosti e delle leggende che li abitano è al centro del romanzo d’esordio di una giovane scrittrice, Francesca Sannibale, innamorata di Venezia fin da quando la visitò per la prima volta a quindici anni. Da allora ne ha studiato non solo le bellezze architettoniche (non basterebbe una vita per conoscerle tutte, come ben sanno i veneziani) ma anche la sua storia e le leggende, alle quali il suo romanzo attinge liberamente.

Siamo a metà del dicottesimo secolo, con un governo della Serenissima che si vuole liberare definitivamente da una stipe di maghi presenti in laguna fin dal quinto secolo a.c, quando vi si rifugiarono a seguito della decadenza dell’Impero romano sconfitto dai barbari. Ma la “nuova Roma” che intendeva costruire quel gruppo di aristocratici fuggitivi oramai è un ricordo lontano. La Compagnia della Serenissima ha decimato i componenti delle famiglie che praticavano la magia bianca e che hanno contribuito alla prosperità della città. Ma la stirpe dei maghi non si è del tutto estinta e due giovani discendenti, Colomba e Luigi dopo essersi incontrati e innamorati, si troveranno a combattere insieme per la salvezza della città. In una Venezia nascosta e decadente, magica e maledetta, in cui ragione e follia si mescolano in un unico, affascinante incantesimo, ci troviamo così a seguire la vita di una giovane donna tenuta segregata dallo zio a causa di un terribile segreto che anni prima costò la vita alla sua stessa famiglia.
Una storia nascosta nelle pagine del diario che torna alla luce dopo secoli nel cuore di un’antica abitazione veneziana su cui circolano strane e sinistre voci legate alla morte violenta dei suoi abitanti.

Il romanzo, che è stato presentato alla libreria Acqua Alta di Venezia (un luogo magico, che chi ama i libri non può non visitare) è ben scritto e la giovane autrice riesce a tenere insieme con efficacia una storia di fantasia che sembra vera.